giovedì 26 aprile 2018

Intervista alla dirigente


Pubblichiamo le domande poste da alunne ed alunni della classe VA alla Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo 
Bolzano 2 - Don Bosco Carmela Grassi.

 VA: Che cosa l'ha portata a fare questo lavoro? Da piccola sognava di fare questo?

Dirigente:   Sono diventata insegnante molto giovane (un po' per caso: volevo iniziare gli studi universitari, ma avevo vinto un concorso...); ho amato subito il mio lavoro. Sognavo, insieme a tante colleghe giovani come me, di poter lavorare in una scuola fatta "su misura" per le persone (alunne e alunni, docenti, tutto il personale) e avrei voluto diventare dirigente scolastica (allora si chiamava direttrice didattica) solo per poter verificare se una scuola del genere poteva veramente essere costruita...
Da piccola desideravo tanto essere occupata in un'attività lavorativa che mi permettesse di viaggiare tanto e conoscere Paesi diversi; oggi mi sento onorata di poter fare questo lavoro, che ogni giorno dà soddisfazioni, nonostante non sia per niente facile!

VA: Cosa fa nel tempo libero? Pratica qualche sport?

Dirigente: Nel mio tempo libero leggo tanto, cucino e faccio spesso escursioni in montagna e piccoli viaggi in bicicletta.

VA: Qual è la cosa più bella del suo mestiere? Quale la più difficile?

Dirigente: La cosa più bella di questo lavoro sono i contatti umani, il senso di poter costruire insieme ad altre persone un "luogo" di vita e di apprendimento che ci dia benessere; la cosa più difficile sono ...i contatti umani, saper comunicare bene per trovare soluzioni condivise e convincere le persone a trovare soluzioni ai problemi, anziché lamentarsi di quello che non funziona!



VA: Conosce altre lingue?

Dirigente: Parlo bene il tedesco (ho vissuto tanti anni in Germania, ....ma la mia prima "lingua" è stata il dialetto genovese!); leggo molto in inglese, anche se non lo parlo spesso e certe volte mi sento molto insicura.


VA: Ci può dare dei consigli per prepararci alla Scuola secondaria di primo grado?

Dirigente: Il modo migliore di "prepararsi" alla scuola secondaria è avere la voglia di scoprire mondi nuovi, saper fare dei piccoli sacrifici per studiare regolarmente e immaginarsi il proprio futuro. Voi riuscite a immaginarvi come sarete tra qualche anno? Dove vorreste essere? Cosa vi renderà orgogliose/i? Questo è una base necessaria per crescere!

Gli alunni di V A

La dirigente scolastica C. Grassi