Abbiamo intervistato la Dirigente scolastica Chiara Nocentini. Di seguito pubblichiamo le nostre domande con relative risposte.
I giornalisti della classe V B |
KEYSHIA: "Buongiorno
Dirigente, potrei sapere di cosa si occupava prima di dirigere le
nostre scuole? E, a proposito, è facile o difficile dirigere tre
scuole diverse e distanti una dall'altra?".
DIRIGENTE: "Cara Keyshia, prima di dirigere l'IC "Bolzano II - Don Bosco" lavoravo in un ufficio dell'Intendenza scolastica: mi occupavo di organizzare corsi di aggiornamento per gli insegnanti e di seguire progetti nelle scuole. Prima ancora, ho insegnato per alcuni anni l'italiano come seconda lingua nelle scuole superiori in lingua tedesca della provincia (a Brunico e a Bressanone).
Dirigere tre scuole
diverse è un po' complicato, come si può immaginare, ma è anche
interessante, perché le tre scuole sono tre realtà piuttosto
diverse fra loro, ed è stimolante vedere e dover gestire diversi
modi di "fare scuola". Per me è molto importante che
ciascuna scuola mantenga e rafforzi la propria identità, anche se
naturalmente all'interno di valori e principi condivisi da tutto
l'istituto. Da un punto di vista pratico, poi, il fatto di dover
andare da una scuola all'altra mi ha fatto riprendere un'abitudine
molto salutare: quella di usare la bicicletta".
CRISTINA: "Quando
aveva la nostra età già sognava di diventare Dirigente scolastica?
Se avesse fatto altro, che mestiere avrebbe voluto svolgere?".
DIRIGENTE: "Cara Cristina, alla vostra età non avevo ancora le idee molto chiare sul mio futuro, e cambiavo spesso idea su quello che avrei voluto fare "da grande". Da sempre mi sono interessata alle lingue straniere (infatti ho studiato lingue all'università) e, se non avessi scelto di fare l'insegnante e poi la dirigente scolastica, mi sarebbe piaciuto lavorare nel settore delle relazioni internazionali. Mi è sempre piaciuto molto anche scrivere, quindi chissà... magari avrei intrapreso la carriera della giornalista. Peccato che, ai miei tempi, non ci fossero nelle scuole iniziative come questa del blog, che permettono a bambine/i e ragazze/i di cimentarsi con la scrittura, anche attraverso le tecnologie digitali".
ERICK: "Si sta trovando bene? Quali sono le cose che le piacciono di più del suo lavoro? Inoltre sarei curioso di sapere come ama trascorrere il tempo libero".
DIRIGENTE: "Caro Erick, sì, mi sto trovando bene! Il mio lavoro è molto impegnativo, ma mi regala tanti momenti di soddisfazione. Quello che apprezzo di più nella mia professione è il fatto che sia basata sulle relazioni con le persone: le/gli alunni, tutto il personale (insegnanti e non) che lavora nella scuola, i genitori... Questo continuo contatto con le persone mi piace e mi arricchisce molto. Inoltre, sono contenta di gestire una istituzione scolastica, perché sono convinta che a scuola (soprattutto nei primi anni di scuola) si pongano le basi per sviluppare un desiderio di imparare - e di imparare con gli altri - che può costituire una grandissima ricchezza per tutta la vita.
Nel mio tempo
libero, che non è molto perché il mio lavoro mi impegna per tante
ore al giorno, mi piace stare con la mia famiglia, meglio se all'aria
aperta (d'inverno vado spesso a sciare). Con il brutto tempo, però,
non disdegno un bel romanzo o un film di avventura".
A presto sul nostro Blog,
Chiara Nocentini, Dirigente scolastica "Istituto Comprensivo "Bolzano II - Don Bosco" |
Ringraziamo la Dirigente per il tempo dedicatoci: è stato molto interessante leggere le sue risposte alle nostre domande.
A presto sul nostro Blog,
Erick, Keyshia, Cristina